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La resa concettuale è significativa di una profonda sensibilità che si avvale di materiali adeguati a trasferire nell’evidenza tattile-eidetica suggestioni quotidiane. L’interiorità e il sociale si coniugano per svelare nell’arte il corpo del desiderio e il sospiro della meraviglia e della contemplazione.
Angelo Calbrese |
_Introduzione
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Cenni biografici Diplomata in scultura presso l'Accademia Belle Arti di Napoli. Docente presso il Liceo Artistico ”B. Munari” di Acerra. Dopo l'avvento massiccio del concettuale, nel panorama artistico italiano, la scultrice Diana D'Ambrosio ha avvertito un ritorno all'analisi, agli strumenti tradizionali della terza dimensione. Un ritorno agli elementi irrinunciabili della scultura che sono lo spazio e la materia. C'è una profonda volontà di trasformazione di quello spazio e di quella materia da parte dell'artista. Una sensibile decorazione ed innovazione, si riconosce nell'uso del colore sulla pietra, carico di implicazioni mistiche. Con il recupero delle culture primitive, approda ad un'arte astratta di tipo lirico e spiritualistico. Caratteristica del suo lavoro è l'inserimento di tagli, buchi, fenditure. Un lavoro incentrato sul concetto di interno ed esterno, pieno e vuoto, ben semplificato con le forme squadrate o tondeggianti dei blocchi di pietra Formazione artistica Tematiche Tecniche Materie Strumenti Supporti Mezzi Valutazione |