Dalla pietra, riscattata poeticamente a corpo di luce in plastica architettonica, l’artista rende evidente la sua esigenza di organicità spazio-monumentale praticabile. Le sue sculture potrebbero pertanto vivere in luoghi aperti, naturali per dire nella razionalità geometrica gli argomenti umani.
Angelo Calabrese |
_Introduzione
__
Cenni biografici Pittore e scultore. Docente di progettazione presso il Liceo Artistico ”B. Munari” di Acerra. Diplomato nel corso di Scultura all'Accademia Belle Arti di Napoli.L'artista nei suoi lavori usa materiali diversi: legno, piperino, pietra leccese, marmo. Nelle sue ultime opere scultoree semplifica gradualmente le forme, avvicinandole sempre più all'Astrattismo. Nella serie di sculture, realizzate con pietra bianca leccese, compie un' ulteriore radicale semplificazione formale, che risente della lezione minimalista o strutture primarie. La materia e le sue forme nello spazio sono le uniche protagoniste dell'opera, che si offrono allo sguardo del fruitore, con il solo scopo di colpire la sua immaginazione. Infatti, ognuno di noi, è attratto da queste strutture, rielabora e riflette, magari pensando a dove collocarle (spazi pubblici, giardini privati). Formazione artistica Tematiche Tecniche Materie Strumenti Supporti Mezzi Valutazione |